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Relazione finale Scuola Primaria a.s. 2013/14

A cura della prof.ssa Gemma Vigiani

La relazione finale consta di due parti:

  • Elencazione dei progetti
  • Sintetica descrizione dei progetti attuati
  • Cronogramma dell’ attività svolta dalla funzione strumentale
  • Attualmente manca il resoconto dell’autovalutazione d’Istituto perché l’attività non è ancora terminata e la distribuzione dei questionari è appena avvenuta.

A questo punto la tabulazione dei dati può essere pronta per fine giugno o inizio settembre.

Inizio la relazione presentando una sintetica panoramica dei progetti attivati presso la scuola primaria ed organizzati in funzione dell’ambito tematico prevalente così come risulta dalla scheda di progetto:

  • P04 – Laboratori di teatro, linguaggi espressivi e comunicativi: C’era una volta la Mea Classi: I A-B-C
    • Visione di spettacoli teatrali
  • P05 – Visite guidate e viaggi d’istruzione:
    • Venezia, Peggy Guggenhim: V A-B-C
    • Firenze, Centrale del latte Mukki: IV A-B-C
    • Collodi, Parco di Pinocchio: III A-B
    • Stia, Museo della lana e Planetario: II A-B
  • P07 – Laboratori di musica:
    • C’era una volta la Mea: V A-B-C
  • P08 – Intercultura e legalità:
    • Legalità e sicurezza – Visita Caserma dei Carabinieri: V A-B-C
    • Legalità e sicurezza – Tutela dell’ambiente: V A-B-C
  • P09 – Linguaggi della comunicazione e dell’immagine:
    • Kids Creative Lab: Tutte le classi
  • P10 – Educazione stradale:
    • Caschiamoci: Tutte le classi
  • P 11 – Educazione ambientale:
    • Energicamente; V A-B-C
  • P12 – CO.R.PO.SO.: Tutte le classi
  • P13 – Educazione fisica e motoria:
    • Sport giocando:  I B-A-B; II A-B; III A-B-C di cui si occupa la funzione apposita
    • Miny Volley:  IV A-B-C; V A-B-C
  • P18 – Accoglienza e integrazione degli alunni diversamente abili:
    • Musicoterapia: II A; IV A-B; V A
    • Pez: inclusione disabili: V A
    • Progetto Arcobaleno (progetto per zone a forte flusso immigratorio): Tutte le classi
  • P22 – P.E.Z (Piano Educativo Zonale): Classi II-III-IV-V

In secondo luogo illustrerò brevemente le caratteristiche principali dei progetti e i risultati, anche se per questa parte come già detto aspettiamo gli esiti del questionario di valutazione finale.

1. Corposo – P.E.Z. Il progetto che caratterizza il nostro Istituto è il progetto Corposo che cerca di metterne in pratica le linee pedagogiche enunciate nella premessa del nostro POF: dare ad ognuno ciò di cui ha bisogno per promuovere una piena alfabetizzazione di base cercando di rimuovere gli ostacoli all’apprendimento che, considerando la scuola come uno strumento che forma i futuri cittadini, potrebbero limitarne la libertà e l’uguaglianza.

In parte tale progetto è stato realizzato con 62 ore del Fondo d’Istituto e 35 ore PEZ che erano destinate al supporto recupero discipline e con ore a completamento del proprio orario di servizio delle insegnanti Iduina Pastorini (2,5 ore settimanali) nella classe V, e Antonella Silvani per 8 ore settimanali destinate nel primo quadrimestre alle classi I A-B-C e IV A-B-C e nel secondo quadrimestre nelle classi II A-B e III A-B.
Molto spesso queste ore delle due insegnanti sono state usate per le supplenze.
Il progetto viene organizzato generalmente per classi parallele.
Dai colloqui con le colleghe è emerso che andrebbe ancora migliorato l’aspetto organizzativo, cioè dovrebbe essergli assegnata una fascia oraria nella quale non inserire altri progetti, e soprattutto evitare le supplenze.
Ciononostante il risultato è positivo, perché il lavoro nel piccolo gruppo consente di instaurare un rapporto più rispondente ai tempi e alle necessità del singolo alunno; per gli alunni che partecipano al gruppo di sostegno o recupero questa modalità di lavoro oltre che recuperare i contenuti non consolidati, consente loro di sentirsi maggiormente considerati, di relazionarsi in modo più proficuo con l’insegnante e perciò di promuovere una maggiore autostima, base necessaria per far scattare la motivazione ad apprendere.
Approfondimenti disciplinari.

2 – Un altro progetto che ha coinvolto tutte le classi è Kids Creative Lab che quest’anno porta il sottotitolo !Tessere!,
Tale progetto permette a ciascun bambino di lavorare in modo individuale e al contempo collegiale, realizzando un’opera collettiva.
Hai bambini vengono fornite le istruzioni in base alle quali costruiranno un modulo optical composto da 25 tessere di mosaico da assemblare successivamente, attraverso semplici schemi simile al gioco del domino, in un lavoro di classe.

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Il lavoro della III A-B

Il loro elaborato è diventato parte di un’enorme istallazione collettiva aperta al pubblico presso la Collezione Peggy Guggenheim di Venezia. I colori delle tessere sono stati assegnati alle varie regioni d’Italia in base alle tonalità degli elementi naturali e paesaggistici che le caratterizzano: il mosaico finale sarà quindi una mappa simbolica di tutta l’Italia. Questa è l’immagine di partenza della mostra:

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Ed ecco gli elaborati degli alunni nell’istallazione collettiva: la Toscana fa parte del gruppo viola insieme al Trentino Alto Adige e alla Campania.

Qui vediamo l’immagine di una parete ricoperta dai mosaici, le tessere di un altro colore sono gli elaborati dei bambini che hanno partecipato individualmente.

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Da notare che anche in queste manifestazioni c’è sempre qualcuno che interpreta le istruzioni in modo creativo ed ha incollato le tessere al contrario!

Uno sguardo anche al lavoro e ai colori delle altre regioni!

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Gli alunni delle classi VA-B-C si sono recati a Venezia per vedere l’istallazione collettiva:

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3 – C’era una volta la Mea – Le classi prime A-B-C e quinte A- B-C- della scuola Primaria di Bibbiena hanno aderito al progetto promosso dalla proloco di Bibbiena: “C’era una volta la Mea” allo scopo di consolidare il collegamento tra scuola e territorio.
L’adesione al progetto ha permesso di approfondire le conoscenze relative alle tradizioni del proprio paese nel periodo medievale soffermandosi sulla musica, i balli, i giochi e la leggenda della Mea.
In particolare le classi prime hanno lavorato sul tema del mercato: hanno costruito
tre mini banchi del mercato, poi si sono chiesti quali merci c’erano nel medievo, confrontandosi con i libri e con gli esperti …
Le classi V A-B-C hanno costruito dei giochi che hanno permesso di approfondire in modo creativo, giocoso e coinvolgente la storia della Mea: la V C ha costruito “Il gioco dell’oca”, la quinta B “Il Domino” e la V A “Meopoli”. Questi elaborati saranno esposti a scuola durante l’ultima settimana di maggio e la prima di giugno e nell’angolo di una piazza di Bibbiena durante la Rievocazione estiva della Mea e in questa occasione gli alunni delle classi che hanno elaborato i progetti saranno premiati.

Inclusione e legalità

4 – Progetto Arcobaleno per zone a forte processo immigratori. Lo scopo del progetto cioè favorire l’integrazione è stato declinato dalle insegnanti in vario modo:

  • Classi I:”Fumetti Diversi…!?”che si propone di favorire l’integrazione attraverso il fare e il gioco
  • Classi II: “Uguali o diversi?”si pone l’ obiettivo di superare le diversità di genere e far comprendere che tutti gli esseri umani sono uguali e hanno gli stessi bisogni. Questo progetto si è concluso con l’accoglienza di una proposta finanziata interamente dalla Provincia di Arezzo che aveva come scopo la facilitazione dei processi di cambiamento per il raggiungimento delle pari opportunità . L’offerta formativa consisteva in un laboratorio al mattino con alunni insegnanti e con uno spettacolo di animazione “ Siamo pari” con i bambini gli insegnanti e i genitori di pomeriggio.

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  • Classi III: Fiabe con “le gambe lunghe” La fiaba scelta YAsmin e le mele d’oro” a cura di Graziella Favaro e Patrizia La Porta che fa riferimento ad una cultura generalmente emarginata può costituire un’occasione indiretta di identificazione senza nessun riferimento personale. I bambini possono così scoprire le infinite analogie che li accomunano ai coetanei che vivono lontano e imparano altresì a conoscere i modi differenti di vivere , abitare , pensare, far festa…
  • Classi IV: Tutti inclusi, tutti speciali L’attività di lettura, analisi e rappresentazione proposta ai bambini di quarta si può considerare un “viaggio fantastico” che tocca vari Paesi e permette di conoscere nuovi amici,di incontrare culture diverse, di vivere esperienze straordinarie…
  • Classi V A-B-C: Uguali e diversi percorso per facilitare i processi di cambiamento per il raggiungimento delle pari opportunità

5 – Caschiamoci: è il progetto di educazione stradale di tutta la Scuola Primaria.E’ svolto in collaborazione con i Vigili del Comune. Le classi prime e seconde svolgono due ore, le classi III-IV-V quattro ore. Lo scopo è quello di creare degli utenti della strada rispettosi del Codice e responsabili.

5 – Formazione del cittadino – Visita alla caserma dei Carabinieri di Bibbiena allo scopo di conoscere alcuni strumenti di indagine, capire la funzione che l’arma dei Carabinieri svolge nel territorio

6 – Musicoterapia – Classe interessata la V A in particolare un alunno. Il progetto si propone di far pervenire l’alunno ad una maggiore capacità relazionale e comunicativa attraverso la partecipazione attiva alla pratica di strumenti..

7 – P.E.Z Inclusione alunni disabili – Il progetto è stato rivolto alla classe V dove è inserito un alunno disabile. Il progetto e stato tenuto dall’ins, Tatiana Bendoni che è qualificata per lezioni di psicomotricità. Lo scopo fondamentale migliorare la percezione corporea in relazione allo spazio e al tempo.

Natura, ambiente e salute

8 – Energicamente- Associazione coinvolta Legambiente. Classi interessate: VA_B_C . Il percorso didattico vuol informare e rendere consapevoli gli alunni circa i temi del risparmio energetico,della sostenibilità ambientale, delle energie rinnovabili,

9 – Educazione ambientale e legalità.
Progetto svolto dalle classi VA-B-C- Si pone l’obiettivo di far conoscere le problematiche relative al rispetto delle leggi che riguardano il territorio casentinese, nonché di conoscerlo dal punto di vista della flora e della fauna.

10 – Fumotto – Inserito in un progetto più ampio sulla dispersione scolastica.
L’intento è quello di promuovere uno stile di vita sano e sapendo che il fumo da tabacco è tra le sostanze più diffuse nel territorio casentinese diventa importante prevenire. I bambini tramite giochi ed esercizi in grado di stimolare una maggiore consapevolezza sulle conseguenze nocive del fumo da sigaretta,potranno interiorizzare delle informazioni e delle capacità ( quella di resistere alle pressioni del gruppo dei pari ) che potranno costituire fattori di protezione da comportamenti dannosi.

Bibbiena, 27-5-2014